Cento città contro il dolore edizione 2022 / Save the date
Torna anche quest’anno Cento città contro il dolore, l’iniziativa della Fondazione ISAL volta a sensibilizzare e informare i cittadini sul tema del dolore cronico.
Sono circa 13 milioni in Italia le persone che soffrono di dolore cronico e la Fondazione ISAL, realtà con sede a Rimini, è nata nel 1993 come Istituto di formazione e ricerca in Scienze Algologiche proprio con lo scopo di promuovere la formazione medica, la ricerca su questa patologia e il sostegno alle persone che ne sono affette.
L’iniziativa della Giornata Cento città contro il dolore è giunta alla sua XIV edizione: la rete ISAL, presente in tutta Italia, con la collaborazione di medici specialisti e di volontari si impegna in consulenze mediche gratuite e iniziative di promozione e informazione.
L’edizione 2022 di “Cento città contro il dolore” sarà dedicata alla riflessione sul dolore cronico e in particolare all’analisi dei bisogni, nella cura e sul lavoro, delle persone che ne soffrono e avrà per titolo: “Dolore cronico. Quali i bisogni nella cura e sul lavoro? Riflessioni sulle difficoltà delle persone”.
Le iniziative si svolgeranno a partire da sabato 1 ottobre 2022 in tutta Italia e non solo.
Tra le tante realtà e istituti che aderiranno all’appuntamento figurano presidi a Bergamo, Ancona, Agrigento, Avellino, Benevento (A.O. San Pio), Bologna, Genova (Policlinico San Martino e Ospedale Galliera), Catania (Ospedale Caltagirone), Benevento (Ospedale San Pio), Imola (Montecatone Rehabilitation Institute), Lecco (Ospedale Manzoni), Grosseto (Ospedale Pitigliano), Roma (Ospedale San Camillo), Taranto (Ospedale S.S. Annunziata), Trapani, Torino e la collaborazione dell’IRST di Meldola.
In particolare a Rimini saranno numerose le postazioni curate dai volontari della rete Associazione Amici di ISAL a livello nazionale e locale, centri sociali e di altre associazioni come il CFU-Comitato Fibromialgici Uniti, a cui si aggiunge la collaborazione di diversi studi medici della città.
L’edizione del 2021, ha visto l’adesione all’evento di 150 comuni italiani e diverse città in 3 paesi europei ed extraeuropei. Hanno partecipato attivamente 39 associazioni italiane che operano nel campo della salute e del dolore cronico e 3 associazioni internazionali.
Attraverso la Giornata metteremo in risalto la necessità di far riflettere le istituzioni sanitarie e i cittadini su quante sofferenze ancora colpiscano le persone affette da uno stato di dolore cronico e come questa condizione influisca sulla loro salute e sul lavoro. Si vuole portare l’attenzione sulla necessità di definire indicatori di qualità sui processi di cura e sui tempi di presa in carico delle patologie in relazione ai differenti gradi di severità.
Lo stesso quadro di difficoltà di ottenere un’attenzione allo stato di malattia lo ritroviamo negli ambienti di lavoro, dove chi è affetto da malattie caratterizzate da dolore cronico non ha alcun rifermento normativo che ne definisca le tutele sul posto di lavoro e le modalità di governo dei conflitti.
Per informazioni e per aderire all’edizione 2022 della manifestazione è possibile scrivere a: giornatamondiale@fondazioneisal.it
Sin da ora vi aspettiamo in tanti!