L’interazione tra il dolore cronico, gli oppioidi e il sistema immunitario
“The interplay between chronic pain, opioids, and the immune system”, pubblicata sulla prestigiosa rivista “The Neuroscientist” è la nuova pubblicazione del team di ricerca di Fondazione ISAL, che getta luce sulla complessa interazione tra il dolore cronico, gli oppioidi e il sistema immunitario.
Il dolore cronico rappresenta uno dei problemi più gravi a livello mondiale, in termini sia di costi sociali che economici, causando spesso sofferenze fisiche e psicologiche gravi e intrattabili. La mancanza di marker biologici del dolore, che potrebbero aiutare a formulare diagnosi e prognosi più chiare, rende la terapia del dolore cronico particolarmente ardua e talvolta dannosa. Gli oppioidi sono usati in tutto il mondo per trattare le condizioni di dolore cronico, ma c’è ancora una comprensione ambigua e inadeguata sul loro uso terapeutico, principalmente a causa del loro duplice effetto nel ridurre in modo acuto il dolore e nell’indurre, allo stesso tempo, tolleranza, dipendenza e rischio di disturbo da uso di oppiacei. Inoltre, studi clinici hanno osservato che il trattamento con oppioidi può essere associato ad un alto rischio di soppressione immunitaria e allo sviluppo di eventi infiammatori, peggiorando lo stato di dolore cronico stesso. Mentre i peptidi e i recettori degli oppioidi sono espressi sia nelle cellule nervose centrali che periferiche, nelle cellule immunitarie e nei tessuti, il ruolo degli oppioidi e dei loro recettori, quando e perché vengono attivati in modo endogeno e quale sia il loro ruolo esatto nelle vie del dolore cronico è ancora poco compreso. Pertanto, nel seguente articolo abbiamo evidenziato l’interazione tra dolore e sistema immunitario, concentrandoci sugli oppioidi e sui loro recettori.
Link alla pubblicazione completa in lingua inglese: https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/10738584211030493