Accordo con associazione Cuochi Forli’ Cesena: “Piu’ sapore, meno dolore”
“Lo chef non può essere una star mediatica, deve essere una persona radicata nel territorio e con i piedi ben per terra, perché non si possono perdere di vista le cose importanti”. È questa convinzione che ha portato l’associazione Cuochi Forlì Cesena a sottoscrivere il protocollo Cento città contro il dolore con l’associazione ISAL. La firma presso la sede dell’ISAL alla presenza del presidente William Raffaeli.
Rappresentante territoriale della Fic, l’associazione Cuochi Forlì Cesena raggruppa oltre centoquaranta chef e gourmet della provincia romagnola, accomunati dall’esigenza di confrontarsi e di crescere professionalmente, ma anche dalla voglia di approfondire e diffondere la cultura gastronomica del territorio.
L’associazione è presieduta da Luca Zannoni, esperto di cucina creativa, docente presso la scuola alberghiera di Forlimpopoli e consulente di aziende in tutta Italia, mentre il vicepresidente è Samuele Zani, attualmente chef executive al ristorante Port of call di Ravenna.
“Circa un anno fa, abbiamo conosciuto Roberto Gamberini dell’ISAL di Rimini – spiega Luca Zannoni, che insieme a Samuele Zani tira un po’ le fila dell’associazione –. È nata una collaborazione che ora abbiamo deciso di formalizzare”.
L’associazione Cuochi Forlì Cesena, che durante l’anno organizza corsi, concorsi, dimostrazioni, sagre ed eventi gastronomici, con la firma del protocollo si impegna a sostenere il progetto “Cento città contro il dolore” e a raccogliere fondi per la ricerca sul dolore cronico, anche attraverso la partecipazione alla prossima Giornata contro il dolore.
“Quella dell’ISAL è una nobile causa – conclude Zannoni –. Come associazione la condividiamo fino in fondo perché sfortunatamente il dolore e la malattia possono colpire chiunque”.