Ricerca sul dolore, il premio Bellinghieri a due team siciliani
Due gruppi impegnati nella ricerca sul dolore acuto e cronico sono i vincitori del primo memorial Filippo Bellinghieri, il premio dedicato al direttore del reparto di Anestesia e terapia del dolore dell’Ospedale di Taormina prematuramente scomparso lo scorso settembre, grande amico della Fondazione ISAL e del presidente William Raffaeli.
Il premio, conferito dalla sezione siciliana dell’associazione anestesisti e rianimatori Aaroi-Emac, è stato assegnato a pari merito al team composto dal dottor Giacomo Filoni, dalla dottoressa Maria Antonietta Venia e dal dottor Antonino Genovese del presidio ospedaliero di Taormina e al dipartimento siciliano dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna diretto dal dottor Cesare Faldini.
“Abbiamo assegnato questo premio –dice Emanuele Scarpuzza, presidente di Aaroi-Emac Sicilia e ideatore del memorial – a due gruppi di anestesisti rianimatori che, siamo certi, già svolgono e continueranno a svolgere la loro attività con lo stesso impegno e la stessa passione di Bellinghieri”.
Il memorial ha come obiettivo la promozione del lavoro di ricerca svolto da medici anestesisti rianimatori sul tema del dolore acuto e cronico, un problema che ha ripercussioni anche sul piano sociale e interessa milioni di persone nel mondo. Per i premiati è prevista l’assegnazione di un riconoscimento in denaro pari a 2.500 euro.