Risate e dialetto contro il dolore
L’associazione Round Table 49 di Riccione ha rinnovato il tradizionale appuntamento con la solidarietà, presentando la commedia dialettale Questa l’é una chesa…nà un casèn di Pier Paolo Gabrielli, portata sulle assi del Teatro del Mare della Perla Verde il 15 gennaio scorso. Quest’anno il gruppo ha scelto di devolvere l’intero ricavato alla Fondazione ISAL che il Presidente della Round Table 49 di Riccione, Filippo Bacchini, ha avuto modo di conoscere personalmente osservandone e testandone le metodologie. La compagnia teatrale che ha dato vita alla pièce si chiama Quei dal Funtanele ed è da anni punto saldo per le commedie dialettali e stretta collaboratrice della Round Table 49.
Durante la serata è stata anche organizzata una lotteria, sempre a scopo benefico. «Per i riccionesi è ormai un punto di riferimento il debutto della commedia dialettale, cui da dieci anni, subito dopo le vacanze natalizie, possono assistere contribuendo tra l’altro a una buona causa – racconta il Presidente Bacchini -. Il nostro club è formato da giovani imprenditori, svolge un’attività sul territorio da vent’anni, ma fa parte di un’organizzazione nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo è creare eventi che possano attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e i vari sostegni economici da destinare alle associazioni via via individuate». Ma perché la scelta di sostenere la Fondazione ISAL? «Abbiamo scelto di sostenerla – spiega Bacchini – perché rientra nei parametri della nostra volontà di fare service. Preferiamo le Onlus piuttosto che persone fisiche, perché hanno strutture e finalità ben precise. In particolare, come Presidente, ho proposto questa realtà perché, a causa di una degenza all’ospedale Infermi di Rimini, ho avuto modo di conoscere il professor Raffaeli e sono stato io stesso curato con le metodologie di cui si occupa la Fondazione. Ho presentato la richiesta ai soci ed è stata approvata all’unanimità».
Anche la serata si è rivelata un successo, con grande affluenza di pubblico e «molto interesse anche nei confronti dell’intervento di Raffaeli», conclude Bacchini. Il ricavato è stato di circa 5.000 euro e questa cifra contribuirà a sostenere il Call Center del Numero Verde ISAL (800.10.12.88), a disposizione di chiunque abbia la necessità di conoscere i migliori e più vicini centri dedicati alla cura del dolore cronico.