Terapia del dolore, il ministro Lorenzin: “Solo meta’ delle Regioni rispetta la legge 38”
“Più o meno la metà delle regioni italiane”. Così ha risposto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine della presentazione della dodicesima edizione della Giornata nazionale del sollievo, a chi le ha chiesto quante fossero le strutture italiane che non rispettano la legge 38/2010, che garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
“Abbiamo la necessità di fare una ricognizione su tutto il territorio e questo sarà uno degli aspetti che confronteremo con gli assessori alla Sanità di tutte le regioni – dice ancora il ministro Lorenzin – importante per dare un seguito alla legge, che è di umanità e di civiltà per il nostro Paese”. “Per me – continua – è molto importante anche creare un network a livello europeo in modo tale che le
cure siano condivise, condivisibili e migliorabili”.
La Giornata nazionale del sollievo. Istituita nel 2002 dal Ministero della Salute, dalla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la Giornata nazionale del sollievo si svolge domenica 26 maggio con 135 manifestazioni in tutta Italia e il clou a Roma al Policlinico Gemelli. In programma convegni, eventi formativi, pubblicazioni, spettacoli in luoghi di cultura, incontri di sensibilizzazione presso le scuole.
“La Giornata è un appuntamento importante per i pazienti – aggiunge il ministro Lorenzin –, perché la terapia del dolore deve essere accessibile a tutti su tutto il territorio nazionale per umanizzare il nostro sistema”.
Nell’evento a Roma, artisti e personaggi dello spettacolo regaleranno momenti di sollievo alle persone sofferenti e ai loro familiari. Nel corso della mattinata saranno anche premiati i vincitori della settima edizione del concorso Un ospedale con più sollievo rivolto ad alunni e studenti delle scuole di livello primario, secondario, agli studenti universitari e frequentanti le scuole ospedaliere. Insieme a loro ci saranno gli studenti in arrivo a Roma con i “Treni del sollievo” per visitare gli antichi luoghi di cura della Capitale.
Quest’anno hanno aderito alla Giornata nazionale del sollievo gli ospedali Santo Spirito in Sassia e il Fatebenefratelli dell’isola Tiberina. Il ministro Lorenzin, parlando di una “cultura di umanizzazione della cura”, sottolinea la necessità “dell’approccio al tema della salute di tipo economicistico” ma anche l’importanza, appunto, “dell’umanizzazione delle cure e del servizio sanitario nazionale”. Inoltre per il ministro “non si può pensare di fare tutto con gli operatori: in Italia c’è una grande risorsa, ovvero il volontariato, che fa parte della nostra cultura. Questo va tenuto assieme al servizio sanitario, modello welfare sussidiario su cui scommettere“.