Presentato a Roma il Nuovo Manifesto sul Dolore Cronico
Rimini, 26 febbraio 2025
Il 25 febbraio 2025, presso la Camera dei Deputati a Roma, è stato presentato il “Nuovo Manifesto sul Dolore Cronico“, un’iniziativa promossa da un’Alleanza composta da Società scientifiche, professionisti sanitari e associazioni di pazienti e cittadini. Tra i firmatari figurano l’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore (AISD), FederDolore, Fondazione ISAL, la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), Federfarma, Cittadinanzattiva e Fondazione ONDA ETS. L’obiettivo principale del Manifesto è sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di una gestione più efficace e uniforme del dolore cronico in Italia.
Nonostante l’approvazione della Legge 38/2010, che sancisce il diritto dei cittadini all’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative, a quindici anni dalla sua entrata in vigore persistono infatti disomogeneità nell’applicazione della normativa sul territorio nazionale. Il dolore cronico, che in Italia interessa oltre 10 milioni di persone, di cui il 60% donne, continua a essere spesso sottovalutato e mal gestito, con ripercussioni significative sulla qualità della vita dei pazienti e sui costi socio-economici associati.
Il “Nuovo Manifesto sul Dolore Cronico” propone tre raccomandazioni chiave per affrontare queste criticità:
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Diffusione di una cultura capillare del dolore cronico: Promuovere una corretta informazione sulla natura del dolore cronico e sulle possibilità terapeutiche disponibili, al fine di favorire il riconoscimento precoce della patologia e combattere pregiudizi e disinformazione.
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Formazione continua e aggiornata del personale socio-sanitario: Implementare programmi formativi specifici per medici, infermieri e altri operatori sanitari, affinché possano acquisire competenze adeguate nella diagnosi e nel trattamento del dolore cronico, garantendo così interventi terapeutici efficaci e personalizzati.
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Potenziamento delle reti di terapia del dolore: Rafforzare le strutture esistenti e favorire una maggiore integrazione tra i diversi livelli di assistenza, inclusa la medicina di prossimità e le nuove articolazioni territoriali previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per assicurare una presa in carico tempestiva e appropriata dei pazienti.
Durante la presentazione del Manifesto, l’Onorevole Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, ha sottolineato l’importanza di un’applicazione uniforme della Legge 38/2010 e della collaborazione tra istituzioni, società scientifiche e associazioni di pazienti per superare le criticità esistenti. Ha inoltre evidenziato come il dolore cronico debba essere riconosciuto come una patologia a sé stante, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e sulla società nel suo complesso.
Fondazione ISAL, da sempre impegnata nella ricerca e nella sensibilizzazione sul dolore cronico, sostiene con convinzione le raccomandazioni del Manifesto ed è stata presente alla conferenza stampa con il Dott. Michael Tenti, psicologo-psicoterapeuta e ricercatore ISAL. Il Dott. Tenti ha sottolineato l’impatto psicologico e sociale del dolore cronico – uno tsunami che travolge chi ne è colpito – e la complessità della cura del dolore persistente, tra conoscenze scientifiche ancora lacunose, difficoltà di accesso alle cure, scarsità di trattamenti multisciplinari e di ascolto dei pazienti che ne sono colpiti. Fondazione ISAL, oltre che sostenere i punti evidenziati dal Manifesto, evidenzia anche l’importanza di investimenti seri nella ricerca scientifica sul dolore cronico, molto sottovalutata in Italia ma indispensabile per trovare metodi diagnostici più efficienti e nuove terapie per il dolore cronico.
L’auspicio è che, attraverso un impegno condiviso e azioni concrete, si possa garantire a tutti i pazienti affetti da dolore cronico un accesso equo e tempestivo a diagnosi accurate e a percorsi terapeutici efficaci, migliorando così la loro qualità di vita e riducendo l’impatto socio-economico di questa condizione.
Per approfondire i contenuti del “Nuovo Manifesto sul Dolore Cronico” e le iniziative correlate, è possibile consultare il Nuovo Manifesto sul Dolore nella sua versione integrale. Inoltre, per una visione più dettagliata della conferenza stampa di presentazione del Manifesto, è disponibile il video integrale dell’evento.