Board Internazionale
Gianfranco Bellipani
Gianfranco Bellipani è Research Assistant Professor presso il Dipartimento di Biologia dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University (USA). Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo dell’Università di Palermo, inizia un post-dottorato presso il Dipartimento di Biologia dell’Università della Pennsylvania, dove ha lavorato su una ricerca dedicata al ruolo dello zOtx1 nello sviluppo del sistema nervoso centrale dello zebrafish. Nel 2000, ha vinto il A. Monroy Fellowship partecipando così al prestigioso Embryology Course al Marine Biological Laboratory (MBL) in Woods Hole, MA. Entra successivamente in qualità di Senior Post-Doctorate Fellow allo Institute of Developmental Genetics of the GSF-National Research Center for Environmental and Health di Monaco (Germania). Dopo una breve esperienza come ricercatore presso l’Università di Milano, è tornato a Philadelphia come Research Associate presso il Dipartimento di Biologia dell’Università della Pennsylvania.
Antonello Bonci è considerato uno dei principali scienziati nel campo della Neuropsicofarmacologia. È stato docente all’Università della California di San Francisco (UCSF) dal 1999 al 2010. Quando ha lasciato UCSF nel 2010, era Professore Ordinario di Neurologia e l’Howard J. Weinberg Endowed Chair in Addiction Research.
È conosciuto a livello internazionale per le sue ricerche sulla dopamina sugli effetti a lungo termine delle droghe di abuso sul cervello. Il laboratorio di Antonello Bonci è stato il primo a dimostrare che le droghe di abuso producono una memoria a lungo termine sulle cellule produttrici di dopamina nel cervello, fondamentale per lo sviluppo e mantenimento delle dipendenze.
Studi successivi hanno usato una combinazione di elettrofisiologia, optogenetica, biologia molecolare e tecniche comportamentali per determinare gli effetti a lungo termine prodotti dall’esposizione cronica a stress, cocaina o etanolo, con l’obiettivo di creare nuove opportunita’ terapeutiche per ridurre gli effetti devastanti di queste patologie. Nel 2010 lascia San Francisco per accettare l’incarico di Direttore Scientifico del National Institute on Drug Abuse (NIDA). Nel 2013, uno studio condotto dal suo laboratorio, ha fornito il razionale scientifico per l’uso della stimolazione cerebrale non invasiva, come la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS), in pazienti con disturbi da uso di cocaina. Gli studi clinici successive hanno effettivamente dimostrato il potenziale di tale tecnologia nel trattamento dei disturbi da uso di cocaina. Nel 2019, lascia NIDA per accettare l’incarico di President dell’Istituto Privato Global Institutes on Addictions, con sede a Miami. Bonci ha pubblicato oltre 180 articoli in molte delle più prestigiose riviste scientifiche mondiali, come Cell, Nature, Science, Neuron, Nature Neuroscience, e PNAS, per citarne alcune. Ha vinto numerosi premi internazionali, ed è Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia.
Antonio Giordano
È Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia, presidente del Comitato Scientifico della Human Health Foundation Onlus, e professore di Anatomia e Istoloigia Patologica presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Neuroscienze (Laboratorio di Tecnologie Biomediche ed Oncologia Sperimentale dell’Università di Siena).
Tra le sue molteplici attività di ricerca vi è quella volta all’attivismo nell’ambito della denuncia dei fattori ambientali causa di un incremento delle patologie tumorali.
È stato allievo del Premio Nobel James Dewey Watson, ha scoperto alcuni fattori chiave nella regolazione del ciclo cellulare, dei meccanismi legati all’insorgenza dei tumori e ha legato la sua carriera di ricercatore a quella di divulgatore scientifico, impegnandosi soprattutto nel rendere noti il collegamento tra l’ambiente inquinato dai rifiuti tossici e l’aumento dei rischi di insorgenza delle patologie tumorali per la popolazione della Regione Campania. Nel corso della sua carriera, si è distinto per aver isolato il gene oncosoppressore dimostrando successivamente come lo stesso gene, introdotto attraverso un retrovirus in alcuni modelli animali, sia in grado di ridurre la crescita dei tumori.
Giordano è autore di oltre 400 pubblicazioni su peer-reviewed journals, e detiene numerosi brevetti internazionali relativi alla scoperta di nuovi geni e a nuovi metodi per la diagnosi e la terapia dei tumori.
Bart Morlion
Bart Morlion è dal 1999 Responsabile del Leuven Centre for Algology (Multidisciplinary Pain Centre) alla University Hospitals Leuven in Belgio.
Si laurea con lode nel 1988 presso l’Università Cattolica di Leuven e successivamente prende una specializzazione in anestesiologia, terapia intensiva e gestione del dolore alla Klinik für Anästhesiologie und operative Intensivmedizin, Ruhr-Universität di Bochum in Germania, dove è stato nominato capo dell’unità di ricerca clinica del reparto nel 1995.
Nel 1988 si è trasferito alla University Hospitals Leuven, e nel 2011 consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche presso la KU Leuven. Dal 2006 è il Presidente della Belgian Pain Society- Il Capitolo Belga dell’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP) – e rappresenta il Belgio come consigliere della European Federation of IASP Chapters.
Guida inoltre il Organizing Committee of the Belgian Interuniversity Course of Algology ed è un membro attivo di diverse società scientifiche internazionali.
Il Prof. Morlion insegna “gestione del dolore” alla KU Leuven (dove è stato recentemente nominato come visiting professor) e presso diverse istituzioni di alta formazione. Ha partecipato a oltre 350 conferenze e seminari sulla gestione del dolore e sulla nutrizione clinica, ed è autore di una serie di testi, recensioni, libri, e sezioni di libro. I suoi interessi professionali sono focalizzati sugli aspetti della gestione multimodale al dolore cronico, sull’uso degli analgesici e sulla gestione qualitativa dell’approccio al dolore. La sua ricerca clinica si concentra sul trattamento farmacologico del dolore cronico e sugli aspetti organizzativi della gestione multidisciplinare del dolore.
Hans G. Kress
Dal 1993 Hans Georg Kress è Professore Ordinario di Anestesiologia, Terapia Intensiva e Medicina Dolore e Direttore del Dipartimento di Anestesia e Terapia del dolore presso la Medical University / AKH di Vienna. Dal 1994 al 2003 è stato anche direttore del Ludwig-Boltzmann Institute for Experimental Anaesthesiology and Research in Intensive Care Medicine di Vienna.
Il professor Kress consegue il suo MD e PhD in Germania. Nel 1989 ha ricevuto il Premio Central-European Anaesthesiology Award dalla German, Swiss and Austrian Societies of Anaesthesiology and Intensive Care Medicine.
Dopo essere stato consigliere dell’EFIC dal 2001 al 2005, è stato tesoriere onorario e membro del comitato esecutivo della EFIC fino al 2008, quando è diventato President Elect. È stato Presidente fondatore della Task Force on Pain Management for the Austrian Society of Anaesthesiology, Resuscitation and Intensive Care Medicine ed ex presidente della Austrian Pain Society (National IASP Chapter). È co-fondatore e executive board member della Austrian Society for Palliative Care.
Il professor Kress è vicedirettore della rivista European Journal of Pain (EJP) ed è stato co-editore in Acute Pain. È autore di numerosi articoli scientifici, libri e capitoli di libri. I suoi molteplici interessi di ricerca clinica e sperimentale includono il trattamento farmacologico del dolore acuto e cronico, tecniche invasive e neuromodulazione nei pazienti oncologici e non oncologici, neuro e immunofarmacologia degli anestetici, analgesici e cannabinoidi.