Cento Città contro il Dolore

Comunicato stampa – Cento città contro il dolore 2020

CENTO CITTÀ CONTRO IL DOLORE 2020

Dal 3 ottobre iniziative in tutta Italia promosse dalla Fondazione ISAL.

Fabio De Luigi è il testimonial della campagna 2020.

Sabato 24 ottobre l’evento speciale al Palacongressi di Rimini

in occasione dei 10 anni della legge n.38/10.

Torna a ottobre una nuova edizione di Cento città contro il dolore, l’iniziativa della Fondazione ISAL volta a sensibilizzare e informare i cittadini sul tema del dolore cronico.

Sono circa 13 milioni in Italia le persone che soffrono di dolore cronico e la Fondazione ISAL, realtà con sede a Rimini, è nata nel 1993 come Istituto di formazione e ricerca in Scienze Algologiche proprio con lo scopo di promuovere la formazione medica, la ricerca su questa patologia e il sostegno alle persone che ne sono affette.

Giunta alla sua XII edizione, in quest’anno così particolare segnato dall’emergenza sanitaria, l’iniziativa della Giornata Cento città contro il dolore si estende a un mese intero, un mese in cui la rete ISAL, presente in tutta Italia, con la collaborazione di medici specialisti e di volontari si impegna in consulenze mediche gratuite e iniziative di promozione e informazione (www.fondazioneisal.it).

Tra le tante realtà e istituti che hanno aderito all’appuntamento figurano presidi a Bergamo, Ancona, Agrigento, Cagliari (UC Farmacologia Clinica Aoucagliari), Bologna, Genova (Policlinico San Martino e Ospedale Galliera), Catania (Ospedale Caltagirone), Benevento (Ospedale San Pio), Imola (Montecatone Rehabilitation Institute), Lecco (Ospedale Manzoni), Grosseto (Ospedale Pitigliano), Roma (Ospedale san Camillo), Taranto, Trapani, Torino e la collaborazione dell’IRST di Meldola.

In particolare a Rimini per tutto il periodo saranno numerose le postazioni curate dai volontari della rete Associazione Amici ISAL a livello nazionale e locale e di altre associazioni come il CFU-Comitato Fibromialgici Unitia cui si aggiunge la collaborazione di diversi studi medici della città.

La Giornata Cento città contro il dolore dal 2016, per il quinto anno consecutivo, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica come riconoscimento del valore pubblico dell’iniziativa, ha il patrocinio, tra gli altri, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Camera dei Deputati, oltre a quello della Conferenza Regioni e Province Autonome, di ANCI e Federsanità. In questi anni la Fondazione ha avuto inoltre testimonial come Alex ZanardiTeresa De SioGabriele Cirilli, Alessandro De Angelis, Franz Di Cioccio, Michele PittacoloFabio De Luigi: gli ultimi due accompagnano la promozione delle attività anche in questa edizione.

Nell’ambito del programma di iniziative di Cento città contro il dolore e in occasione dei dieci anni della legge 38/10 che disciplina il diritto alla cura delle persone affette da uno stato di dolore cronico, sabato 24 ottobre al Palacongressi di Rimini si terrà un momento di confronto e approfondimento, con ospiti e collegamenti esterni, con interventi provenienti dal mondo medico e delle istituzioni sui risultati di questa legge che ha segnato uno spartiacque fondamentale nell’organizzazione della cura del dolore in Italia e sulla necessità di un suo aggiornamento. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali della Fondazione.

Dalla prima edizione a oggi il numero delle realtà che partecipano a Cento città contro il dolore è enormemente cresciuto costituendo una rete di solidarietà e di alleanza che testimonia la volontà e la necessità di far fronte a una problematica così diffusa.

Cento città contro il dolore ha anche una sua versione on line grazie alla campagna #zeropain20 con cui si invitano le persone alla testimonianza e alla raccolta fondi: tutte le donazioni fatte attraverso i canali ufficiali sono destinate a finanziare i progetti di ricerca promossi dalla Fondazione.

Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale e sanità: “Sono particolarmente felice di partecipare a questa iniziativa e di sostenerla. Parliamo di un problema troppo spesso sottovalutato e ringrazio ISAL sia perchè dà voce a questo disagio che compromette la qualità della vita di milioni di persone sia per il suo impegno costante nella cura e nella ricerca”.

William Raffaeli, presidente Fondazione ISAL: “Questa iniziativa è nata a Rimini e in questa edizione riparte da Rimini. Si tratta di una giornata collettiva che rispecchia la partecipazione di tante persone, volontari e medici che si occupano di trasmettere questo messaggio di speranza. In ogni città della rete c’è un luogo di cura dedicato: ascoltare le persone con dolore è il primo passo per avventurarci nella buona cura”.

Cento città contro il dolore

Dal 3 ottobre iniziative in tutta Italia

per informazioni: 3383631582 e-mail: isal@fondazioneisal.it

www.fondazioneisal.it

Con il patrocinio di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Camera dei Deputati, Conferenza Regioni e Province Autonome, ANCI, AGENAS, UNCI, FIMMG, FederSanità, PAE, Ponta Delgada Dor Cronica.

 

 

 

Fondazione ISAL

ISAL nasce nel 1993 come Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche, con lo scopo di promuovere la formazione medica e la ricerca sul tema del dolore cronico.

Grazie ai suoi corsi, ISAL – Provider del Ministero della Salute per l’erogazione dei Corsi E.C.M.(Educazione Continua in Medicina) – è stata la prima scuola in Italia e una delle prime in Europa dedita alla formazione post-laurea per lo studio del dolore e ha formato negli anni circa 750 medici specialisti, un gruppo che rappresenta oggi la classe dirigente italiana della terapia del dolore. Dall’esperienza dell’Istituto ISAL nel 2007 nasce la Fondazione ISAL per sostenere la ricerca nell’ambito della terapia del dolore oltre che la comunicazione sociale. Dal 2009 ogni anno la Fondazione organizza e promuove l’appuntamento Cento città contro il dolore, una giornata che ha l’obiettivo della sensibilizzazione sociale e dell’informazione sul tema del dolore cronico.

Dalla sua nascita ISAL è stata protagonista delle più importanti iniziative nazionali sul tema del dolore e del suo trattamento. Ha partecipato dal 1999 alla creazione della Rete sul dolore e palliazione della Regione Emilia-Romagna e ha contribuito attivamente nella costruzione e implementazione della legge 38/10, legge che garantisce e tutela il diritto del cittadino nell’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ISAL ha collaborato a diverse iniziative promosse dal Ministero della Salute di cui è stata inoltre partner in attività di ricerca (coordinamento dei registri per il buon uso degli oppioidi) e clinica (progetto per l’Umanizzazione delle cure per le persone fragili).

Negli anni Fondazione ISAL ha sostenuto 12 giovani ricercatori impegnati nello studio del dolore cronico. Investire su di loro è infatti fondamentale per assicurare un futuro alla ricerca scientifica e offrire una speranza a chi soffre quotidianamente.

ISAL ha recentemente scoperto il primo biomarker al mondo in grado di certificare la presenza di dolore cronico severo in pazienti con fibromialgia e osteoartrite. Il biomarker identificato – la percentuale di linfociti B che esprimono il recettore Mu – ha anche permesso di confermare la base organica della fibromialgia.

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