A Pratola Peligna riflettori sul dolore delle donne
È un mondo a forti tinte rosa quello del dolore cronico: 2 persone su 3 che ne soffrono sono, infatti, donne. Alcune patologie – l’endometriosi su tutte – sono esclusiva femminile, altre hanno invece una forte prevalenza proprio tra il gentil sesso. È da questi presupposti che a Pratola Peligna, nel centro Abruzzo, la Giornata “Cento città contro il dolore” dello scorso 27 settembre ha avuto una coda dedicata proprio al dolore delle donne.
“Insieme alle dipendenti della Bcc di Pratola Peligna che è nostra partner, abbiamo voluto essere in piazza anche domenica 28 per una giornata aggiuntiva sul tema specifico del dolore femminile” dice Gianvincenzo D’Andrea, ex direttore di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Sulmona, oggi vicepresidente della Fondazione ISAL. In un gazebo in piazza Madonna della Libera è stato divulgato materiale informativo su endometriosi, fibriomalgia, osteoporosi, cefalea e anche sul dolore da parto, una delle più grandi paure delle donne in gravidanza, poco o per nulla considerato negli ospedali.
Per diffondere il messaggio anche verso le nuove generazioni sono stati utilizzati dei manifesti realizzati da due giovani artisti pratolani, la disegnatrice di comics Dora Pò e il grafico e webdesigner Apixxo, che mostrano, anche in forma ironica, i dolori legati alle patologie che colpiscono in particolare le donne.
“L’iniziativa ha riscosso una grande attenzione, segno di quanto il problema sia sentito – conclude il dottor D’Andrea –. Abbiamo spiegato quali sono i trattamenti disponibili e a quali centri ci si può rivolgere, ma c’è la volontà di realizzare prossimamente un evento che approfondisca il tema in maniera scientifica”.