A Roma ospedale e territorio senza dolore
Ogni anno il dolore cronico costa all’economia nazionale 3 milioni di ore lavorative, con un forte impatto sociale e sulla spesa sanitaria. Solo nel territorio di Roma sono circa 722mila le persone con dolore cronico non oncologico (26% della popolazione residente). Martedì 26 giugno si terrà a Roma, presso la Sala della Promoteca in Campidoglio, la presentazione del progetto “Ospedale e territorio senza dolore” promosso dall’Opera Karol Wojtyla con la collaborazione della Fondazione ISAL per la ricerca sul dolore e il supporto di Roma Capitale.
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il superamento del pregiudizio sull’utilizzo dei farmaci per il trattamento del dolore, di far conoscere ai cittadini di Roma i principi della Legge 38/2010 (“Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”) e di orientare e aiutare i pazienti e i loro familiari ad accedere ai servizi della rete territoriale della Regione Lazio per la terapia del dolore cronico, attraverso un’informazione capillare.
La Regione Lazio è tra le prime regioni che hanno decretato un piano per la terapia del dolore, come previsto dalla Legge 38, con organizzazione dell’offerta assistenziale nel territorio che ne garantisca l’equità di accesso. Purtroppo 7 italiani su 10 non conoscono l’esistenza o i contenuti di tale legge. Pertanto il progetto dell’Opera Karol Wojtyla prevede anche una campagna informativa che si svolgerà dal 29 settembre al 13 ottobre nel territorio della città di Roma e in tutti i suoi municipi, nell’ambito dell’iniziativa nazionale della Fondazione ISAL “Cento città contro il dolore”.
Alla presentazione del progetto interverranno, tra gli altri: Guido Fanelli (coordinatore della Commissione ministeriale su terapia del dolore e cure Palliative), Marco Spizzichino (direttore dell’Ufficio XI per le cure palliative e la terapia del dolore presso il Ministero della Salute), Francesco Amato (presidente nazionale di Federdolore-Scid), William Raffaeli (presidente della Fondazione ISAL), Pierluigi Bartoletti (presidente Federazione medici di famiglia – Fimmg Lazio), Giuseppe Scaramuzza (del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva) e Francesco Tamburella (responsabile del Centro studi Codacons).
Previsti i saluti istituzionali del Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, del Presidente della Regione Lazio Renata Polverini e del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. Seguiranno quelli di Lorenzo Leuzzi (Vicariato di Roma-Pastorale Sanitaria), Riccardo Di Segni (rabbino capo di Roma), Redouane Abdellah (Centro islamico culturale d’Italia), Roberto Lala (presidente dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri di Roma).
Coordina gli interventi Rosanna Cerbo (segretario generale dell’Opera Karol Wojtyla; coordinamento Regione Lazio per la terapia del dolore cronico e le cure palliative). Modera Felice Eugenio Agrò (direttore della Scuola di specializzazione e area medicina del dolore dell’Università campus Bio-medico di Roma).