Fibromialgia, nei vasi sanguigni delle mani la fonte del dolore?
Fino a oggi, la diagnosi e le caratteristiche cliniche della fibromialgia sono state poco chiare e le possibili cure oggetto di studi continui. Una speranza arriva però dai ricercatori statunitensi di Intidyn, che sembra abbiano individuato la possibile causa biologica.
La fibromialgia è una malattia rara, caratterizzata da dolore muscolare cronico, affaticamento, disturbi del sonno e dell’umore. Colpisce in prevalenza il sesso femminile, con un’incidenza che fra gli uomini risulta dello 0,5%, mentre per le donne arriva a sfiorare il 2% della popolazione mondiale.
Secondo lo studio, l’origine della fibromialgia risiederebbe in un eccesso di fibre nervose sensoriali intorno a vasi sanguigni specifici situati nel palmo delle mani. “Questa scoperta fornisce prove che possono ora essere utilizzate per la diagnosi della malattia e come punto di partenza per lo sviluppo di terapie più efficaci” dice Frank L. Rice, presidente di Intidyn e ricercatore senior dello studio pubblicato sulla rivista American Academy of Pain Medicine.
Il team, utilizzando delle microtecnologie, ha analizzato la pelle di pazienti con fibromialgia, individuando un enorme aumento delle fibre nervose sensoriali in prossimità delle derivazioni delle arteriole. “Inizialmente pensavamo che le arteriole servissero solo per regolare il flusso sanguigno e la temperatura corporea, ma ora abbiamo le prove che contribuiscono anche alle sensazioni di dolore” conclude Rice.