Legge 38, a che punto siamo? A cinque anni dall’approvazione, il bilancio in un convegno a Roma
Il 15 marzo 2010 è stata approvata la Legge 38 per la tutela del diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore. Un testo fondamentale, tra i primi in Europa sul diritto dei pazienti a non soffrire inutilmente, purtroppo non sufficientemente conosciuto e non sempre applicato a dovere.
Venerdì 13 marzo se ne discute nel convegno “Cinque anni di Legge 38: un bilancio che deve restare aperto”, dalle ore 11 alla Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Sala degli Atti parlamentari, in piazza della Minerva 38 a Roma.
I protagonisti della nascita e dell’implementazione della legge si confronteranno sui risultati raggiunti e sui prossimi obiettivi nello sviluppo e nell’applicazione della normativa, sulle recenti innovazioni in materia e sulle risposte concrete dai territori.
Il professore William Raffaeli, presidente della Fondazione ISAL, interverrà in qualità di relatore con la conferenza “Il dolore e il cittadino, fra stimoli normativi e pregiudizi culturali: nuovi diritti che devono divenire consapevolezze”. Presenti il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dirigenti politici, responsabili di enti, fondazioni e case farmaceutiche.