Ricerca e nuove terapie, a Pavia il quinto meeting Simpar
Dal laboratorio al paziente. È questo il titolo della quinta edizione del Simpar (Study in multisciplinary pain research), il convegno che il 22 e 23 marzo vedrà confrontarsi a Pavia i principali esperti italiani, europei ed internazionali di terapia del dolore cronico e acuto. Tra i relatori anche il professor William Raffaeli, presidente della Fondazione ISAL, e il professor Antonello Bonci, direttore scientifico del National Institute on Drug Abuse statunitense nonché componente del comitato scientifico estero della Fondazione ISAL.
Lo scambio di esperienze, la condivisione di buone pratiche nella gestione terapeutica del dolore, ma anche la diffusione di conoscenze sullo stato della ricerca clinica e farmacologica, saranno al centro della due giorni del Simpar.
In programma workshop, conferenze e lezioni magistrali in cui saranno affrontati i “temi caldi” della ricerca farmacologica e clinica. L’obiettivo? Una terapia del dolore sempre più personalizzata ed efficace.
Riflettori puntati, quindi, su optogenetica (la tecnica a cui sta lavorando Antonello Bonci), iperalgesia e lesioni del sistema nervoso periferico, nanotecnologie (che potrebbero dare il via a una “nuova era” del trattamento clinico del dolore), farmaci e oppioidi, anestesia ed analgesia locale, terapie chirurgiche e qualità della vita.