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“Caleidoscopio donna” a Sulmona

Si è svolto venerdì 24 marzo a Sulmona “Caleidoscopio Donna”: un evento ideato ed organizzato dalla Dott.sa Franca Colella, Presidente del Rotary Club della città abruzzese, per promuovere la conoscenza di diverse problematiche che riguardano il mondo femminile.

Si è parlato, in particolare, di violenza sulle donne (e del sostegno che il Rotary Club di Sulmona dà all’attività della cooperativa sociale Horizon a favore delle donne vittime di abusi e soprusi) e di dolore cronico (e del costante impegno dell’Associazione Amici della Fondazione Isal a favore delle donne affette dalle diverse malattie dolorose croniche esclusive del genere femminile).

Gli interventi dei relatori sono stati preceduti da quello del Sindaco, Dott. Gianfranco Di Piero, che ha espresso plauso per l’iniziativa e per l’attività di quanti si impegnano per risolvere o alleviare i problemi delle donne.
Nel corso dell’evento il problema del dolore cronico nel nostro Paese è stato illustrato dal Prof. Gianvincenzo D’Andrea, Presidente Nazionale dell’Associazione Amici della Fondazione Isal, e dall’Avv. Anna Berghella autrice del libro “Il dolore invisibile“.

Il Prof.D’Andrea si è soffermato, in particolare, sulle caratteristiche del dolore cronico, sulla sua dimensione (ne risulta colpito il 25% della popolazione italiana) sul grandissimo numero di donne che ancora oggi a causa di alcune malattie (fibromialgia, endometriosi, vulvodinia) non riescono ad avere le cure di cui avrebbero bisogno per alleviare la loro sofferenza.
Il Presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Isal ha inoltre spiegato ai presenti le numerose iniziative messe in campo a favore dei malati di dolore cronico che vanno dalla formazione specialistica in terapia del dolore per i professionisti della sanità, alla ricerca scientifica ed alle campagne di sensibilizzazione sociale ed alla promozione della cultura della terapia del dolore.
Alla platea degli intervenuti all’evento ha , infine , esposto i risultati di un lavoro condotto da una ricercatrice Isal che ha identificato un biomarker specifico presente nel sangue donne che soffrono di dolore cronico.
Si tratta di una scoperta che potrebbe segnare una svolta per il trattamento di malattie dolorose croniche per le quali oggi non esistono terapie efficaci.

L ‘Avv. Berghella da parte sua ha spiegato le ragioni che l’hanno indotta a scrivere il libro “Il dolore invisibile ” e dell’esigenza di dare voce a tante donne che “finiscono per scomparire dall’attenzione generale” a causa di malattie dolorose croniche per le quali esse non solo non riescono ad avere le cure previste dalla Legge 38 / 2010, ma nemmeno considerazione e comprensione anche in ambito familiare scegliendo, pertanto, l’isolamento sociale e quindi l’invisibilità.

L ‘Avv. Berghella ha inoltre manifestato la propria soddisfazione per il successo editoriale registrato (quale conferma dell’interesse e dell’apprezzamento verso la sua opera) ma anche per i numerosissimi contatti e dei ringraziamenti cha ha avuto da parte di donne con dolore cronico che si sono ritrovate e riconosciute nella sua narrazione dei problemi da esse vissute nella quotidianità.

Infine l’Avv. Berghella ha voluto ricordare il lungo sodalizio di sostegno all’Associazione Amici della Fondazione Isal testimoniato oggi dalla presenza nella quarta di copertina del suo libro delle indicazioni utili per effettuare donazioni tramite bonifico bancario o il 5 x 1000 IRPEF della dichiarazione dei redditi.

In conclusione “Caleidoscopio donne” è stato un apprezzato momento di riflessione su importanti tematiche del mondo femminile ed il successo avuto ha indotto la Presidente del Rotary Club di Sulmona ad organizzare in futuro altre analoghe iniziative.

 

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