Terapia del dolore cronico

Il prof. William Raffaeli a Grosseto per discutere sul tema ‘Legge 38, a che punto siamo?’

Giovedì 19 marzo alle ore 18:00 nella Sala Mirto Marraccini della Banca della Maremma in Corso Carducci 14 a Grosseto il professor William Raffaeli presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Isal, interverrà sul tema Legge 38, a che punto siamo? Il 15 marzo 2010 è stata, infatti, approvata la Legge 38 per la tutela del diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore. Un testo fondamentale, tra i primi in Europa sul diritto dei pazienti a non soffrire inutilmente, purtroppo non sufficientemente conosciuto e non sempre applicato a dovere. 

Lo scorso 13 marzo il professor Raffaeli ha partecipato all’incontro “Cinque anni di Legge 38: un bilancio che deve restare aperto”, presso la Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, a Roma, con la partecipazione della ministra della Salute Beatrice Lorenzin, con la quale Isal ha avviato una fattiva interlocuzione per richiamare e aumentare l’attenzione di cittadini e istituzioni verso i diritti che garantisce la legge.

In quella occasione il prof. Raffaeli ha così elencato i quattro obiettivi desiderati: “Primo: rendere uniformi in tutto il territorio nazionale i percorsi di cura e di assistenza per chi soffre di dolore cronico, non disperdendo i frutti, della legge 38/2010. Secondo: ottenere una certificazione in merito allo stato di ‘dolore’ come stato di ‘malattia’ con identificazione dei criteri di esenzione ticket previsti per ogni altro stato di disabilità cronica. Terzo: investire nella ricerca sul dolore per dare speranza a chi oggi è affetto da malattie dolorose incurabili. Quarto: semplificare l’erogazione di tutti i farmaci e dispositivi in grado di aiutare ad alleviare la sofferenza”.

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