ISAL alla Fiera di San Martino di Santarcangelo di Romagna
Prodotti tipici e artigianato, tradizione e curiosità, cantastorie e solidarietà: sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 novembre, l’associazione territoriale ISAL di Rimini partecipa alla Fiera di San Martino di Santarcangelo di Romagna, una delle più famose e frequentate sagre della regione.
Un tempo il giorno di San Martino sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri. Era un momento privilegiato di affari, in cui si compravano bestiame, attrezzi e scorte alimentari, ma era anche un’occasione di festa e di incontri, anche con gli amanti.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione, come la “fiera dei becchi”, intendendo sia i caproni sia i “cornuti”. Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono infatti appese ancora oggi grandi corna che, secondo la tradizione, dovrebbero segnalare, oscillando, se la persona che vi passa sotto in quel momento è stata vittima del tradimento.
La Fiera di San Martino è anche conosciuta come la sagra dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutto il borgo è pieno di bancarelle, stand gastronomici, con specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia, in un tripudio di colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è anche il Palio della Piadina, una competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Nel corso delle due giornate, anche l’associazione ISAL avrà un suo stand in cui verranno distribuiti materiali informativi sul dolore cronico e sulle attività della Fondazione e si raccoglieranno donazioni per finanziare la ricerca scientifica attraverso la distribuzione di confetti di Sulmona e di bottiglie di vino dell’azienda agricola San Martino di Calisese di Cesena.