FibromialgiaLe storie di ISAL

Dodici consigli per chi scopre di avere la Fibromialgia

Scoprire di avere una malattia cronica, che ti accompagnerà per tutta la vita, ti catapulta quasi immediatamente nella ricerca affannosa di informazioni. E tra libri, manuali, associazioni, gruppi social, fonti più o meno ufficiali… il rischio di disperdersi in un mare magnum di parole è in agguato. Quando mi è stata comunicata la diagnosi di fibromialgia ho iniziato a cercare notizie sul web e ho trovato tanto materiale e indicazioni spesso in contraddizione tra di loro, ma io cercavo qualcosa di diverso e uno sguardo positivo e propositivo su questa malattia, per contrastare il carico di dolore che già porta con sé.
Così ho postato in un Gruppo Facebook (Fibromialgici uniti) questa domanda: a una persona che solo da poche settimane ha ricevuto la diagnosi, qual è il primo consiglio che dareste? Ho provato a sintetizzare le risposte che ho ricevuto in questo elenco, che condivido volentieri proprio oggi, 12 maggio, Giornata mondiale della Fibromialgia, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito e sperando di essere di aiuto anche ad altri.

1. Fai movimento. Non fermarti, perché fare movimento è fondamentale per mantenere in salute un corpo che soffre come il nostro. Anche solo 5 minuti di esercizi al giorno sono importanti (cyclette, yoga, stretching…) così come camminare può essere un grande balsamo per il corpo e lo spirito.

2. Scegli un’alimentazione sana, facendoti consigliare da un medico o nutrizionista esperto. Verifica anche eventuali intolleranze alimentari.

3. Non farti travolgere dalla parola fibromialgia, che può voler dire tante cose ma spesso è considerata sinonimo di dolore. Non focalizzarti solo su quello. Ci saranno giorni terribili, poi risplenderà il sole. E piano piano andrai avanti. Concentranti anche sul buono e sulla tua resilienza, e quando sarai pronta/o fai un corso per diventare un facilitatore di gruppi di auto mutuo aiuto, o unisciti ad un’associazione per aiutare te stessa/o e gli altri.

4. Cerca un buon medico (un reumatologo o medico di terapia antalgica), una persona di fiducia, che ti ascolti e ti rispetti e che ti guiderà anche nella ricerca della giusta terapia farmacologica.

5. Cerca anche un buon/una buona psicoterapeuta, per affrontare gli aspetti psicologici connessi alla malattia.

6. Impara a chiedere aiuto. Circondati di persone positive, che ti rispettino e rispettino la tua situazione, che sappiano aiutarti e venirti incontro quando ne hai bisogno. Se non ce la fai a fare qualcosa, cerca il modo di farlo diversamente e se proprio non ce la fai fatti aiutare.

7. Smetti di cercare di essere sempre perfetta/o e produttiva/o. I piatti sporchi possono aspettare… Ascoltati, ascoltati, ascoltati e prenditi il tuo tempo.

8. Ricorda che siamo tutti unici e che quello che può funzionare su uno/a, può non funzionare su un altro/a. La strategia migliore con la fibromialgia è sempre provare, provare, provare

9. Respira. Impara le tecniche di mindfulness o altre tecniche di respirazione che possano aiutarti.

10. Coccolati al massimo e impara a premiarti quando raggiungi un risultato!

11. Vitamina D e integratori come il magnesio supremo possono essere di grande aiuto.

12. Tieni un ritmo di vita regolare, datti delle priorità, e, se riesci, tieni un diario in cui segnare i tuoi dolori e le tue attività giornaliere per imparare a dosare i tuoi sforzi. Ascolta il tuo corpo e rispettalo.

A cura di Silvia Sanchini

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