Fa parte di ISAL il medico riccionese che ha salvato una bimba in aereo
Siamo onorati di avere il Dottor Stefano Tentoni tra gli ambasciatori della Fondazione ISAL.
Il medico riccionese che nei giorni scorsi è balzato alle cronache per aver salvato una bambina colta da emergenza respiratoria durante un volo Bologna-Lanzarote, è ben noto per la qualità professionale ed umana che da decenni lo porta a prodigarsi anche per la causa ISAL.
Il medico riccionese che nei giorni scorsi è balzato alle cronache per aver salvato una bambina colta da emergenza respiratoria durante un volo Bologna-Lanzarote, è ben noto per la qualità professionale ed umana che da decenni lo porta a prodigarsi anche per la causa ISAL.
Come il medico stesso ha dichiarato al cronista de Il Resto del Carlino, appena dopo il decollo un allarme è scattato all’interno dell’aeromobile: una bimba di appena 6 anni è stata colta da una crisi acuta-respiratoria, secondaria ad una grave crisi epilettogena che la stava portando ad una insufficienza respiratoria acuta.
Così Tentoni ha descritto al quotidiano la grave situazione da lui brillantemente risolta : «In quella terribile emergenza, durata una quarantina di minuti, ho guardato se per caso la bimba avesse in bocca qualche caramella o qualcos’altro, ma dopo due minuti ha stretto i denti e ha avuto una tremenda crisi convulsiva. In trent’anni di carriera non ne ho mai vista una così. Si è irrigidita tutta, è andata in apnea e ha avuto una profonda e totale paralisi respiratoria». Tentoni ha chiesto che venisse fatto un atterraggio di emergenza, mentre fronteggiava la crisi con i pochi strumenti di emergenza che fortunatamente aveva portato con se e con le bombole d’ossigeno fornite dal personale di bordo; ad aiutarlo anche un’infermiera presente sul volo.
«Sono riuscito a riprendere la bimba che dallo stato comatoso é passata a uno stato soporoso, respirava bene».
«Sono riuscito a riprendere la bimba che dallo stato comatoso é passata a uno stato soporoso, respirava bene».
Non è la prima volta che Tentoni veste i panni di un angelo salvando una vita in volo, gli era già accaduto sette anni fa tornando dalle Maldive. Perché un medico può essere in viaggio ma non è mai in vacanza.
(Foto da Il Resto del Carlino)