Terapia del dolore cronico

Interrompiamo il dolore per cambiare la vita

St. Jude Medical sostiene con entusiasmo ISAL e la giornata Cento Città contro il Dolore

Anche quest’anno St Jude Medical sostiene la “Giornata Cento Città contro il Dolore”, evento promosso con l’obbiettivo di informare la cittadinanza sulle opzioni terapeutiche e le strutture cui affidarsi per la cura del dolore e che per l’edizione 2016 coinvolge ben 135 sedi italiane e estere. Eventi come Cento Città sono importanti per sensibilizzare la popolazione sul tema del dolore ma soprattutto illustrare a chi soffre quali sono le cure disponibili per il dolore cronico.

Dai risultati dell’indagine svolta tramite questionari somministrati da Fondazione ISAL durante la Giornata Cento Città contro il Dolore 2015, è emerso che il dolore cronico colpisce tutti trasversalmente, con un picco massimo dopo i 60 anni di età; per quel che riguarda la terapia, solo il 26% delle persone che soffrono di dolore cronico ha sperimentato trattamenti con medicinali della categoria degli oppiacei, mentre i farmaci antiinfiammatori e antidolorifici generici restano in cima alla lista delle terapie nonostante i rilevanti effetti collaterali riscontrati nel 25% dei casi.

In questo quadro, l’utilizzo di tecniche mini invasive per la gestione del dolore resta un’alternativa ancor poco diffusa: solo il 25% di chi soffre di dolore cronico è a conoscenza dell’esistenza di neurostimolatori per la cura del dolore cronico nonostante l’81% degli intervistati dichiara che accetterebbe questo tipo di terapia e il 40% degli intervistati che hanno avuto modo di provarla, dichiara di aver avuto beneficio dalla neurostimolazione.

La neurostimolazione (detta anche stimolazione del midollo spinale) è una terapia comprovata, sicura ed efficace impiegata da oltre 40 anni per gestire il dolore cronico e migliorare la qualità della vita. Questa terapia utilizza un piccolo dispositivo impiantabile per interrompere i segnali dolorosi prima che raggiungano il cervello. La tecnologia ha fatto passi da gigante soprattutto nell’ultimo decenni. Oggi sono disponibili differenti opzioni di neurostimolazione, da quella tonica alla moderna stimolazione burst.
Quale metodo di stimolazione sia più efficace dipende da vari fattori, diversi per ciascun paziente, come la diagnosi, l’anamnesi medica, la sede del dolore, la gravità e così via.
La scelta terapeutica dovrà essere valutata insieme al medico.

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