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Con il contributo di ISAL sviluppato il questionario “Brief Five-Item Chronic Pain Questionnaire” per la rilevazione del dolore in indagini epidemiologiche

È con grande soddisfazione che diamo notizia della pubblicazione, sulla prestigiosa rivista “Journal of Pain Research”, di un articolo nato dalla collaborazione tra Fondazione ISAL, Istituto Superiore di Sanità e ISTAT, che descrive la costruzione e validazione di un questionario per la rilevazione del dolore cronico in indagini epidemiologiche da rivolgere a campioni di popolazione generale: il “Brief 5-Item Chronic Pain Questionnaire”.

Si tratta di un primo, importante risultato che getta le basi di un progetto di ricerca che contribuirà allo sviluppo delle conoscenze sul dolore cronico con un approccio multidisciplinare, e ad aggiornare le stime di prevalenza del dolore cronico, con un primo disegno per lo sviluppo di un vero e proprio sistema di sorveglianza in Italia su questa complessa condizione di salute.

Il dolore cronico è infatti uno dei maggiori problemi sanitari in termini di impatto e disabilità, e il suo monitoraggio a livello di popolazione generale, in Italia, è assente. Le stime di prevalenza del dolore cronico sono inoltre molto datate e risalgono a più di 15 anni fa. La messa a punto del “Brief 5-Item Chronic Pain Questionnaire” risponde finalmente a queste esigenze.

Come accennato, la creazione e lo sviluppo del questionario è stato possibile grazie al contributo dell’Istituto Superiore di Sanità e in particolare del Registro Nazionale Gemelli (infrastruttura di ricerca di questo Istituto), nonché grazie al coinvolgimento dell’ISTAT che conduce rilevazioni su campioni rappresentativi della popolazione italiana.

Il “Brief 5-Item Chronic Pain Questionnaire” è basato sulla più recente definizione di dolore cronico, nonché sui princìpi di chiarezza e brevità, e sull’inclusione di dimensioni del dolore cronico rilevanti da una prospettiva di salute pubblica. Il questionario è composto da una prima domanda-filtro che consente di individuare le persone affette da dolore cronico, alle quali sono dirette le successive 4 domande che indagano le possibili cause del dolore cronico, le terapie effettuate (e con quale frequenza) e la percezione della loro efficacia.

Il “Brief 5-Item Chronic Pain Questionnaire” è già stato inserito nella “European Health Interview Survey” condotta nel 2019 in Italia dall’ISTAT. Le prime analisi indicano una prevalenza del dolore cronico del 24,1% negli adulti (19,7% negli uomini e 28,1% nelle donne) che cresce con l’età ed è omogenea sul territorio nazionale. Il 12,2% delle persone affette da dolore cronico ha ricevuto anche una diagnosi di depressione da parte di un medico.

Grazie all’impegno dei ricercatori delle infrastrutture dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’ISTAT, la somministrazione del questionario proseguirà, a partire dal 2022, nell’indagine ISTAT sugli “Aspetti della Vita Quotidiana” con cadenza annuale. Il questionario è inoltre attualmente in uso anche in studi condotti da ricercatori del Registro Gemelli spagnolo della Murҫia e a breve sarà quindi possibile compiere interessanti confronti.

Oltre al lavoro costante dei ricercatori di Fondazione ISAL, questi risultati sono stati possibili grazie anche alla competenza e alla professionalità dei ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità e di ISTAT, che ringraziamo profondamente. Non solo professionisti valenti, ma anche persone dotate di una rara gentilezza e umana cortesia che generano un clima di lavoro speciale, contraddistinto da serenità e passione.

L’articolo completo è liberamente leggibile e scaricabile da questo link: https://www.dovepress.com/development-and-validation-of-the-italian-brief-five-item-chronic-pain-peer-reviewed-fulltext-article-JPR

 

Michael Tenti
psicologo e ricercatore della Fondazione ISAL

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